Un caloroso
benvenuto

al Geyrerhof!

Il treno del Renon

È l'unica ferrovia del sistema a scarta-mento ridotto costruito dall'impero austroungarico a cavallo del 1900 bel Sudtirolo, sopravvissuta all'assalto della motorizzazione: gli abitanti dell'altopiano del Renon ne vanno orgogliosi e non perdono l'occasione per festeggiarne la sopravvivenza.

La ferrovia del Renon fu inaugurata ufficialmente il 13 agosto del 1907: originariamente partiva di Bolzano, Piazza Walther; dopo 900 metri, nella stazione di manovra in via Renon veniva agganciata a una motrice elettrica a cremagliera che spingeva il convoglio per una decina di chilometri lungo le pendici dell'altopiano superando una pendenza media del 16 per canto. Per coprire poco meno di 12 chilometri impiegava piú di un'ora, ma il viaggio era veramente emozionante.

Negli anni '60, surclassata dall'auto entró in crisi, aggravata da un incidente e nel 1964 fu sostituita da una veloce funivia. Ma con una scelta lungimirante, fu deciso di salvare il tronco pianeggiante fra l'assunta e Collalbo. Dopo lavori di revisione e ammodernamento l'aspetto originario, oggi il trenino gode di ottima salute ed è meta di viaggi turistici organizzati da appassionati di ferrovie di tutta Europa.

La funivia del Renon

La nuova funivia del Renon é un modello di trasporto pubblico a livello internazionale. Il nuovo impianto trifune (due funi portanti ed una traente) combina efficacemente i vantaggi di una funivia “va e vieni” e di una cabinovia ad ammorsamento automatico. La doppia fune portante garantisce un’ottima stabilità al vento e le spaziose cabine possono ospitare comodamente fino a 30 passeggeri, anche biciclette e passeggini. Possono circolare contemporaneamente fino ad un massimo di otto cabine con partenza cadenzate ogni 4 minuti il ché rende superfluo un orario programmato delle corse. In caso di scarsa affluenza la frequenza delle corse può anche essere ridotta, riducendo cosi i consumi energetici.

Con la funivia del Renon raggiungete in 10 minuti il centro storico di Bolzano! 

Dati tecnici:

  • Azionamento: Monte
  • Tensionamento: Valle
  • Stazione di monte: 1.222 m
  • Stazione di valle: 274 m
  • Numero veicoli: 8
  • Persone per cabine: 35
  • Velocità di marcia: 7 m/s - 3 m/s
  • Massima capacità:: 706 P/h
  • Potenza motore: 2 x 350 kW
  • Diametro fune portanti: 4 x 47 mm
  • Diametro fune traente: 40 mm
  • Sostegni in linea: 7

 

Nostri ospiti del albergo che scelgono di giungere all'idillio naturale Geyrerhof®, sul Renon, in treno oppure la moderna cabinovia, fanno un dono a loro stessi e alla natura ovviamente la veniamo prendere gratuitamente alla stazione di Soprabolzano. C'é anche la possibilità di mandare bagagli direttamente in stanza sua mezzo corriere.

Il Museo Archeologico dell'Alto Adoge mostra quindicimila anni di
storia dell'Alto Adige. L'attrazione principale è Ötzi, l'uomo che
5.300 anni fa fu mummificato nel ghiaccio del Similaun.

link

Il fenomeno geologico più singolare dell'altopiano del Renon,
sovente preso come simbolo di esso, è quello degli alti pinnacoli
di terra sovrastati da un masso che vengono chiamati piramidi.

link